Chi ama l’avventura, o semplicemente desidera trascorrere una vacanza in un luogo dominato dalla natura selvaggia, dovrebbe vivere almeno una volta l’esperienza del trekking sul Kilimangiaro. Il vulcano più alto del continente africano, con i suoi panorami e la sua fauna variegata, è un vero e proprio luogo da sogno: è considerato, in effetti, uno dei paesaggi più affascinanti dell’intero pianeta. Il monte si caratterizza per la presenza di un omonimo parco, Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO sin dal 1987 e vasto ben 756 km².

Il Kilimangiaro è popolato da numerosi animali e contraddistinto da una successione di habitat differenti. Si tratta, quindi, della soluzione ideale se volete effettuare un viaggio all’insegna delle escursioni e delle esplorazioni.

Una serie di scenari incantevoli

Partendo dalle aree più basse e procedendo verso la sommità, lungo i pendii del vulcano osserverete i seguenti tipi di vegetazione:

  • la foresta pluviale, dove potrete ammirare alberi ad alto fusto che formano vere e proprie gallerie, nonché splendide piante erbacee;
  • la brughiera, dove cresce un’elevata quantità di arbusti con fiori colorati;
  • il deserto d’alta quota, con poche specie abituate a condizioni non troppo favorevoli;
  • la zona delle nevi perenni, caratterizzata da temperature molto basse e da suggestivi scorci glaciali.

Nel parco del Kilimangiaro potrete stare a stretto contatto con specie erbivore e carnivore, conoscere le loro abitudini e i loro spostamenti ricorrenti. Qui, per esempio, si trovano elefanti, bufali, antilopi, persino i rinoceronti neri ormai in via di estinzione. Gli studiosi hanno individuato circa 180 specie di uccelli, tra cui il corvo collobianco, il gipeto e il rarissimo storno di Abbot. Non mancano primati, come il babbuino e la guereza, nonché farfalle e roditori. Se siete appassionati di fauna vivrete senza dubbio una vacanza memorabile.

Alcuni itinerari per il trekking

Lungo la montagna potrete sostare in appositi rifugi, dotati di tutti i comfort e collocati in posizioni strategiche per contemplare gli stupendi panorami. Del resto, quando si esegue una scalata è essenziale fermarsi di tanto in tanto, per far abituare il corpo all’aria che diventa sempre più rarefatta. Guide esperte saranno pronte ad accompagnarvi in questa indimenticabile avventura e a fornirvi consigli su come muovervi e attrezzarvi.

Vi sono vari sentieri tramite i quali si arriva alla cima del Kilimangiaro. Chi non è pratico di simili attività dovrebbe iniziare dal versante meridionale, dove i percorsi sono più semplici e agevoli. Tra le principali vie di accesso alla sommità del maestoso vulcano ricordiamo:

  • la Marangu Road, una delle più lunghe ma al tempo stesso piuttosto comoda;
  • il sentiero di Machame, mozzafiato per i paesaggi ma privo di ripari;
  • la Mweka Route, veloce ma ripida;
  • il sentiero Umbwe, allo stesso modo breve ma molto scosceso.

Di solito, gli itinerari personalizzati prevedono l’arrivo sulla vetta prima dell’alba. In questo modo i turisti possono assistere a uno dei più grandiosi spettacoli della natura: il sole che sorge sull’area delle nevi perenni, illuminando le distese di ghiaccio con i propri raggi. Una vista del genere vi farà dimenticare tutta la fatica per giungere fino alle zone più alte.

Un consiglio: dopo le giornate dedicate al trekking, potreste riposarvi in uno dei meravigliosi resort dell’isola di Zanzibar. Il vostro viaggio sarà un autentico connubio di avventura e relax.

Cosa portare per un’escursione sul Kilimangiaro?

Prima di intraprendere un’esperienza di questo tipo è necessario prestare particolare cura alla preparazione dei bagagli. Vi sono, infatti, alcuni oggetti indispensabili che dovrete avere sempre a portata di mano. Tra questi bisogna menzionare gli occhiali da sole, una bandana o un cappellino per proteggere la testa, una borraccia con acqua, un repellente per insetti e un eventuale antistaminico. Non dimenticate la macchina fotografica con batterie di riserva: certi scenari meritano di essere immortalati in tutta la loro bellezza.

Per il resto, è importante vestirsi a strati. Il clima sarà soggetto a sensibili cambiamenti man mano che si sale verso la sommità del monte. Mettete nello zaino almeno una giacca a vento, una maglia a maniche lunghe e una sciarpa. È fondamentale avere scarpe comode e sostituire la valigia rigida con un bagaglio comodo, facile da trasportare. Con questi piccoli accorgimenti potrete vivere un’esperienza unica, a contatto con la natura incontaminata, lontano dal caos e dal disordine della vita cittadina: contattateci per chiedere ulteriori informazioni e per organizzare una vacanza da sogno!

Richiedi informazioni per il tuo viaggio