Un’esperienza indimenticabile in un paese da sogno
La Tanzania, situata nell’Africa orientale, offre un’enorme quantità di bellezze naturali e paesaggistiche. I panorami sono spettacolari in ogni momento della giornata grazie alle loro variegate sfumature, ai suoni che li attraversano, alla flora e alla fauna: passeggiare lungo queste terre significa esplorare un luogo permeato da un’atmosfera quasi magica, selvaggia ed esotica. Le escursioni organizzate in quest’area tanto suggestiva rappresentano un’occasione unica per immergersi in un mondo fatto di colori vivaci e di aromi intensi.
Prenotare un safari in Tanzania è molto semplice: l’importante è che vi informiate al meglio sulle caratteristiche climatiche di ogni stagione, in modo da scegliere quella giusta per il viaggio. È utile, inoltre, avere una panoramica delle zone migliori da visitare a seconda del periodo: ad esempio i Parchi del Nord, come quello splendido di Arusha, sono perfetti da vedere tra luglio e ottobre, quando vi sono più possibilità di trovare gli animali locali presso i laghi e i fiumi.
Safari in Tanzania: clima e tariffe
In effetti, non c’è soltanto una fase dell’anno in cui è preferibile fare un safari in Tanzania. Ogni mese presenta determinati vantaggi, che possono riguardare tanto le temperature quanto le offerte degli hotel. Da marzo a maggio, quindi in bassa stagione, i prezzi degli alberghi sono più bassi e le piogge frequenti: ciò però non vuol dire che un viaggio in questo periodo sia poco conveniente. La natura è infatti particolarmente lussureggiante, di rado piove tutto il giorno e il risparmio sull’alloggio è assicurato.
Durante la media stagione, da ottobre a febbraio, possono verificarsi delle precipitazioni e il clima è fresco all’alba e di sera, decisamente più caldo nel corso della giornata. Invece in alta stagione, dal mese di giugno a quello di settembre, le piogge sono praticamente assenti: in riferimento a questo arco di tempo, del resto, si parla anche di stagione secca.
Se sono le precipitazioni a preoccuparvi, tenete presente che esse si dividono in due principali periodi:
- la grande stagione delle piogge si colloca tra marzo e fine maggio o inizio giugno;
- la piccola stagione delle piogge va da fine ottobre a fine novembre o inizio dicembre.
Di conseguenza, anche la stagione secca è ripartita in due fasi, ovvero quella breve (da dicembre a marzo) e quella lunga (da giugno a ottobre). Molti prediligono questi mesi per effettuare un safari in Tanzania, ma in realtà la scelta finale si differenzia a seconda dei gusti personali e del budget a disposizione. In alta stagione, come potete facilmente intuire, le tariffe degli hotel sono molto più elevate; lo stesso vale per le settimane comprese tra metà dicembre e metà gennaio.
Bisogna tener presente che la distribuzione dei rovesci e dei temporali varia in base alla zona del paese in cui ci si trova. In linea di massima, essa rispetta il seguente schema:
- nell’estremo nord si ha spesso un’unica stagione delle piogge, da ottobre a maggio, perché anche i mesi intermedi sono piuttosto piovosi;
- a nord e a est si verificano le due classiche stagioni delle piogge intervallate dai due periodi secchi;
- a ovest e a sud, di solito, la stagione piovosa è unica e si colloca tra fine ottobre e fine maggio.
È quindi importante riflettere su quale area della Tanzania si desidera visitare e quando, in modo da attrezzarsi al meglio contro le eventuali intemperie. Non dimenticate, inoltre, che il clima lungo la costa è in generale più umido, mentre quello interno è più fresco.
Alcuni suggerimenti sui luoghi della Tanzania
Già si è detto che i Parchi del Nord costituiscono una meta incantevole in tutti i mesi dell’anno, ma soprattutto durante quelli che vanno da luglio a ottobre. Un discorso a parte va fatto sul Parco Nazionale del Serengeti: qui è possibile assistere a uno spettacolo meraviglioso, la grande migrazione, che ha origine quasi sempre tra febbraio e primi di aprile nella zona meridionale del parco. Gli appassionati di fauna non possono perdersi una simile occasione.
Il trekking sul Kilimangiaro, invece, è consigliato tra luglio e settembre, quando le temperature sono più alte, e tra dicembre e febbraio per godere appieno della bellezza del luogo.
Se siete interessati a una vacanza di questo tipo, contattateci per ricevere maggiori informazioni e per vivere un’avventura memorabile!