Chi si appresta a vivere l’esperienza di un safari in Africa, è normale e al tempo stesso importante informarsi a proposito delle condizioni sanitarie e igieniche del Paese di destinazione, in riferimento tra l’altro alle vaccinazioni a cui ci si dovrebbe sottoporre.

Per quanto riguarda le malattie più diffuse, per esempio, è opportuno affrontare il discorso della malaria, una malattia che in teoria in Tanzania può essere ancora contratta. Il rischio è minimo, è vero, ma questo non vuol dire che possa essere escluso del tutto.

Come noto, la malaria è una patologia che colpisce i globuli rossi del sangue e che è causata da un parassita, il plasmodio.

La trasmissione della malaria

La trasmissione della malaria avviene nella maggior parte dei casi attraverso le punture di zanzare Anopheles, che possono colpire dal tramonto all’alba e che non sono molto diverse dalle zanzare che si trovano anche da noi.

Dopo che la zanzara ha punto una persona con la malaria, la malattia può essere trasmessa alla persona che verrà punta in seguito: è così che si propaga il contagio. A quel punto i parassiti restano per qualche giorno nel fegato, per poi passare al sangue, dove avviano la distruzione dei globuli rossi.

La malaria e la Tanzania

Insomma è più che legittimo domandarsi se durante un safari in Tanzania ci possa essere il rischio di contrarre la malaria. Ebbene, su questo tema è opportuno essere chiari: le probabilità sono minime ma non nulle. Per questa ragione è necessario adottare una serie di precauzioni utili a prevenire le punture da parte delle zanzare.

Ciò vuol dire, fra l’altro, impiegare repellenti ad hoc e ricorrere alle zanzariere, ma anche evitare di lasciare le porte e le finestre aperte dopo il tramonto. Un altro accorgimento utile è quello di indossare vestiti lunghi, e quindi sia maglie con maniche lunghe che pantaloni lunghi.

La malaria è pressoché assente a Ngorongoro e ad Arusha, mentre è più diffusa sulla costa, visto che qui il clima è caratterizzato da una maggiore umidità, condizione che favorisce la proliferazione delle zanzare. Se si pernotta in un campo tendato o in un lodge, invece, non c’è di che preoccuparsi, dal momento che tutti i giorni viene spruzzato un insetticida ad hoc per eliminare le zanzare nella tenda o in camera. Per questo motivo, ci si può dedicare a un safari con bambini piccoli senza preoccupazioni e senza correre rischi.

La profilassi

La profilassi per la malaria nella maggior parte dei casi prevede l’assunzione, a scopo preventivo, di lariam o malarone. Se si dovesse essere punti da una zanzara portatrice del parassita, questo verrebbe ucciso dal farmaco prima ancora che esso possa raggiungere il fegato e da qui aggredire i globuli rossi.

In alcune circostanze la profilassi può generare degli effetti collaterali, ed è per questo motivo che prima di procedere è sempre opportuno rivolgersi al proprio medico o consultare l’Asl. In ogni caso quella relativa alla profilassi è una scelta del tutto soggettiva.

Il quadro clinico della malattia

Il quadro clinico della malaria parla di una malattia febbrile acuta. L’infezione da Plasmodium falciparum è da ritenersi molto pericolosa soprattutto per le persone debilitate o deboli, ed è per questo che occorre procedere a una diagnosi di specie, dato che comunque l’infezione può provenire da protozoi diversi.

Nelle ore del crepuscolo e di notte è fondamentale usare il repellente contro le zanzare, da spruzzare su tutte le parti del corpo non coperte.

Nella remota ipotesi in cui si dovesse contrarre la malaria, comunque, si può curare la malattia usando un farmaco apposito, derivato dall’Artemisia Annua, denominato Coartem. Si tratta di un medicinale che garantisce una cura totale e annulla il pericolo di recidive. Il suggerimento è di comprare il medicinale in Africa, dal momento che non è presente in Europa.

In ogni caso si tratta di una semplice precauzione, comunque doverosa per affrontare la vacanza senza timori che possano compromettere il piacere di questa esperienza.

Per approfondire questo argomento, per conoscere tutti gli altri particolari necessari per organizzare un safari o per avere informazioni utili per una vacanza di questo tipo, contattaci: risponderemo ai tuoi dubbi e alle tue domande il prima possibile.

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