Situato sul lago Tanganica, il Gombe Stream National Park è forse il luogo più adatto dell’intero pianeta per chi voglia vivere un’esperienza molto intima ed emozionale con gli scimpanzé.
E’ il parco più piccolo della Tanzania, divenuto famoso grazie alla primatologa Jane Goodall che qui si è dedicata completamente e con passione allo studio del loro comportamento, vivendo a stretto contatto con la specie decifrandone gli aspetti più misteriosi. La sua ricerca iniziò nel 1960 nella valle di Kakombe, all’interno del distretto di Kigoma, nel 1967 fu poi avviato il Gombe Stream Research Center e, finalmente, nel 1968 fu istituito il Parco Nazionale di Gombe.
Il parco si trova a 16 km a nord della città di Kigoma e copre un’area di 56 Km2.
Luogo primordiale, è costituito da verdi montagne boscose che scendono fino al lago, le cui acque cristalline lambiscono baie di sabbia bianca. Data la latitudine, però, la zona ospita anche vegetazione tropicale lussureggiante, in un connubio di ambienti che lo rende unico ed affascinante. La nebbia che avvolge il pinnacolo del Monte Nkungwe, inoltre, conferisce al luogo un’aura di mistero, rendendolo il luogo ideale per i nostri più prossimi antenati. Il dna degli scimpanzé, infatti, corrisponde a quello dell’uomo quasi al 98%.
Oltre all’enorme popolazione di scimpanzé, la zona ospita anche altre specie di primati tra cui i babbuini gialli e il colobo rosso, tutte a rischio d’estinzione ma protette da leggi severe dato il grande afflusso di turisti in ogni periodo dell’anno.
Oltre ai grandi parchi del Nord della Tanzania, non perderti le emozioni suscitate da questo scorcio di “paleolitico”. Potrai provare i brividi del famoso “pant-hoot”, un richiamo tra scimpanzé che ha inizio con un urlo nel silenzio della foresta, al quale subito dopo se ne aggiungono degli altri, poi degli altri ancora, fino a culminare in un roboante e stridente insieme di versi. Questo fenomeno è utilizzato dagli scimpanzé per identificarsi attraverso il loro singolo ed originale “urlo”.
Immagina per un attimo di trovarti in questa foresta umida, nelle vicinanze del Gombe, intento a districarti tra sentieri sconnessi e vegetazione rigogliosa: da lì a poco entrerai in contatto visivo con gli scimpanzé. Il pant-hoot è’ il loro allarme che preannuncia l’arrivo di uno straniero.
Curiosità
- La matriarca Fifi è l’unica superstite della comunità di scimpanzé da quando, nel lontano 1960, ebbe inizio il primo programma di ricerca della dottoressa Jane Goodall. All’epoca Fifi aveva solo tre anni, a tutt’oggi è ancora possibile avvistarla a spasso per il parco.
- Subito dopo il tramonto, al calar dell’oscurità, oltre alle infinite stelle del cielo equatoriale, tantissime barche in legno creano una ragnatela di lucine sulle acque del lago, conferendo al luogo un’aura di serenità dalla bellezza indescrivibile. Da non perdere!
Fauna nel Gombe National Park
Il Gombe National Park è una destinazione turistica da aggiungere in un safari in Tanzania la cui popolarità è in costante crescita. Oltre agli scimpanzé, i visitatori qui possono osservare i babbuini di Beachcomber, i colobi rossi, le scimmie dalla coda rossa, le scimmie blu e le scimmie Vervet. Il parco ospita anche 200 specie di uccelli, maiali selvatici, 11 specie di serpenti, alcuni esemplari di ippopotamo e leopardo.
Il periodo migliore per visitare Gombe
Il Gombe Stream National Park ospita visitatori in ogni periodo dell’anno, tuttavia i periodi migliori per visitarlo coincidono con la stagione secca, tra maggio e ottobre, e durante le piogge brevi di Gennaio e febbraio.
Proponiamo itinerari personalizzati: contattateci e saremo lieti di pianificare ad hoc il vostro safari in Tanzania.
Cosa fare nel Gombe Stream National Park
L’assenza di strade nel Gombe Stream implica che gli ospiti vivano un’esperienza sensoriale unica, a stretto contatto con la natura. Si può fare trekking nella foresta, osservare la ricca fauna, nuotare e fare snorkeling nel lago Tanganica, che ospita quasi 100 tipi di pesci ciclidi colorati.
Ambiente naturale e clima
Il parco è situato tra il lago Tanganica e la scarpata del rift sul lato orientale, a circa 3-4 km nell’entroterra. E’ un terreno in pendenza che sale ripidamente dalla riva del lago fino alla cima della scarpata, di conseguenza l’altitudine varia dai 775 mt sul livello del mare del lato in prossimità del lago ai 1500 mt del lato opposto. Lungo tutta la scarpata, fino al lago, è un susseguirsi di valli a strapiombo intersecate da profondissimi anfratti e crinali. Il clima è di tipo tropicale, mitigato dall’altitudine e dalla presenza del lago, dunque mai troppo caldo ma umido, con una netta distinzione tra l’estate, piovosa, e l’inverno, più secco. La vegetazione è variegata, con prati, boschi aperti, semi-foresta e foresta sempreverde.
Arrivo
Il Gombe Stream National Park, a causa della sua posizione, non è accessibile da strada ma solo via lago. La città ad esso più vicina è Kigoma, che ha una pista d’atterraggio. I viaggiatori da Arusha, Nyerere Airport, possono prendere un volo nazionale per Kigoma, poi a seguire in soli 10 minuti raggiungeranno tramite barca il lodge o il parco. Sarà nostra premura ad organizzare al meglio la vostra avventura in tutta sicurezza e tranquillità. Solitamente, questa fantastica escursione, è la parte finale di un safari in Tanzania da abbinare ai grandi parchi del nord oppure al circuito meridionale che comprende il Neyerere National Park (ex Selous) e il Ruaha National Park.