Il safari fotografico, anche noto come Foto Safari, è un emozionante viaggio all’interno di aree protette e dedicate all’osservazione degli animali nel loro habitat naturale, che vengono immortalati dai teleobiettivi dei turisti.

Un safari fotografico, pertanto, non vuol dire solo fare un viaggio, ma anche mettere da parte dei ricordi meravigliosi, grazie agli scatti realizzati.

Certo nessuna fotografia sarà in grado di restituire l’emozione che si prova incontrando un animale selvaggio o ammirando la natura incontaminata, ma esse tuttavia serviranno a stimolare la memoria per rivivere, nel ricordo, un’esperienza unica nel suo genere.

Il Safari fotografico, in effetti, è un tour che si basa su una immersione totale nella natura e nel mondo animale; lo scopo del viaggiatore è di individuare i diversi esemplari di fauna selvatica presenti e di immortalarli con il proprio dispositivo.

È bene ricordare che inizialmente il termine safari stava ad indicare le battute di caccia in Africa a prede di grosse dimensioni; oggi tuttavia esso designa una escursione naturalistica finalizzata alla contemplazione dell’ambiente circostante e all’avvistamento degli animali.  Ricordiamo a tal proposito che è sempre bene farsi accompagnare da una guida che conosca in maniera approfondita i luoghi e i comportamenti abituali della fauna che essi ospitano.

I diversi tipi di safari fotografici

Bisogna distinguere tra vari tipi di safari fotografico. In particolare vanno menzionati:

  • I game-drive: si tratta di tour che hanno luogo durante il giorno e che si effettuano con una jeep, in modo tale da potersi avvicinare agli animali in piena sicurezza; tale escursione, in realtà, può avvenire anche di notte, purché si sia accompagnati da un driver e si abbiano tutti i permessi necessari;
  • I safari a piedi: in lingua inglese denominati walking safari, stanno a indicare una tipologia di escursione particolarmente adatta a coloro che desiderano esplorare le zone più selvagge vivendo un’esperienza emozionante e di profondo contatto con la natura; anche in questo caso, ovviamente, bisogna essere assistiti da una guida esperta che possa indicare un percorso sicuro e che non sia di disturbo alla fauna selvaggia.
  • I Safari in barca: si tratta di safari che permettono al viaggiatore di avvistare da vicino esemplari di animali che vivono tra i fiumi e i laghi.

 

Quando andare in Africa per un safari fotografico?

 

Non esiste una stagione specifica da consigliare per un Safari fotografico. La scelta del periodo in cui partire dipende per lo più dagli animali che si desiderano fotografare. In base al mese prescelto, infatti, sarà possibile osservare un certo tipo di esemplari piuttosto che altri. Oppure se si vuole assistere al suggestivo spettacolo delle migrazioni, sarà opportuno informarsi in tal senso per non rimanere delusi.

Consigli per affrontare un safari fotografico in Africa

Uno degli aspetti fondamentali da prendere in considerazione, se si vuole effettuare un safari fotografico, è quello della sicurezza personale: in tal senso è opportuno tenere a mente tutte le indicazioni della guida per non esporsi a rischi.

Si pensi, ad esempio, alle opportune distanze da mantenere dagli animali o anche dai comportamenti da adottare per non incutere loro paura, stimolandone la reazione.

In linea di massima è bene sapere che bisogna tenere un atteggiamento sempre rispettoso e paziente: del resto siamo ospiti “a casa” della fauna selvaggia e non possiamo permetterci di essere invadenti o chiassosi!

In alcuni casi, poi, sarà necessario attendere le condizioni di luce e di posizione favorevoli per l’avvistamento, senza perdere la pazienza.

Per approfondire, leggi il nostro articolo che ti spiega come fare un safari in tutta sicurezza!

I safari fotografici contro il bracconaggio

I safari fotografici, inevitabilmente, producono un certo impatto ambientale in termini di inquinamento, di alterazione della quiete degli animali e di realizzazione di strutture adibite all’accoglienza del viaggiatore. Proprio in virtù di ciò, è consigliabile rivolgersi a operatori che facciano scelte il più possibile sostenibili e compatibili con la tutela del paesaggio.

Contestualmente va rilevato che il safari fotografico contribuisce a contrastare la caccia indiscriminata e illegale, in quanto gli operatori coinvolti si sono impegnati a finanziare misure anti-bracconaggio, al fine di tutelare la fauna selvatica locale.

Desiderate ulteriori informazioni per l’organizzazione di un indimenticabile safari fotografico? Non esitate a contattarci! Vi daremo tutte i dati necessari per pianificare un tour di qualità e pienamente rispondente alle vostre esigenze.

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