La Tanzania è un paese ricco di meraviglie. Tra i più preziosi tesori naturali del luogo non possiamo non citare il Parco Nazionale del Serengeti: un vero e proprio trionfo di vegetazione lussureggiante e colori brillanti, che diventa ancora più spettacolare alla luce del tramonto.

Diversi turisti inseriscono il Serengeti tra le tappe del proprio safari per assistere al fenomeno della Grande Migrazione, di cui vi parleremo a breve. Tuttavia, in generale questa zona è bella da togliere il fiato: il suo fascino è incredibile, e vi permetterà di fare un autentico tuffo nel passato.

Un po’ di storia

Dovete sapere che l’area del Serengeti è abitata sin da epoche antichissime. Di recente, infatti, sono stati ritrovati dei reperti paleontologici di enorme valore: ci riferiamo in particolare ai resti dell’ominide Australopithecus boisei, che circa 1,5 milioni di anni fa viveva nella gola di Olduvai.

Un tempo, inoltre, questo punto della Tanzania era la patria del popolo dei Masai, che fu scacciato dall’amministrazione coloniale tedesca e che oggi si concentra soprattutto in altri territori (come quello di Arusha e del cratere di Ngorongoro). Come potete capire da questa breve panoramica, la storia del Serengeti National Park è interessante e travagliata.

Il Parco Nazionale del Serengeti e la sua geografia

Nel complesso, il Parco del Serengeti è il più vasto della Tanzania con i suoi 14.763 kmq. Questo magnifico capolavoro segna il confine con il Kenya, più precisamente con la riserva keniota del Masai Mara.

L’aspetto del paesaggio è estremamente variegato. Qui ammirerete una serie di splendidi ecosistemi, dalla savana alla prateria, dai boschi di acacia alle colline. Queste ultime sono spesso incorniciate da alberi rigogliosi e maestosi, e nella lingua locale sono chiamate kopjes.

Il clima, come nelle altre zone vicine, vede l’alternarsi di due stagioni secche e due piovose. Man mano che si procede verso nord, però, l’umidità si fa più consistente, un fattore che favorisce lo sviluppo di fitte foreste. Sarà un piacere passeggiare in selve tanto suggestive e incontaminate!

La Grande Migrazione

Come già vi abbiamo accennato, il Serengeti National Park è il teatro di uno “show” stupefacente: la Grande Migrazione, ossia lo spostamento di massa di milioni di ungulati che si muovono tutti insieme in cerca di cibo e specchi d’acqua.

Questo straordinario esodo inizia di solito tra aprile e giugno nella parte meridionale del Serengeti, e coinvolge gli erbivori che mirano a stabilirsi in nuovi pascoli. Il problema è che, nel corso del viaggio, questi esemplari entrano in contatto con numerosi pericoli, specialmente con le fauci di predatori come i coccodrilli e i leoni. La natura, dopotutto, è stupenda ma anche terribile!

Il Parco del Serengeti, dunque, rivela uno dei lati più sorprendenti della Tanzania, e fa sempre rimanere a bocca aperta tutti i visitatori. Non a caso è una delle destinazioni privilegiate di coloro che desiderano fare un safari fotografico.

Serengeti e animali

Ma qual è, quindi, la composizione faunistica del Serengeti National Park?

In quest’area osserverete tantissimi erbivori e carnivori. Giusto per fare qualche esempio:

  • iene
  • gatti selvatici
  • leopardi
  • manguste
  • elefanti
  • lepri
  • gnu
  • bufali

E che dire, poi, degli uccelli? Vi aspettano miriadi di specie, dall’otarda di Kori al gufo latteo, dal marabù africano alla gru coronata, fino allo struzzo. Il Serengeti è un paradiso per gli amanti del birdwatching!

Non mancano rettili, come il temibile cobra dal collo nero e la misteriosa vipera soffiante, e primati come la guereza e il babbuino verde. Insomma, avrete l’opportunità di contemplare moltissimi animali nel loro habitat: sarà come assistere in prima persona a un fantastico documentario.

Qualche altra informazione sul Parco Nazionale del Serengeti

Il Serengeti National Park è uno dei luoghi più gettonati in assoluto della Tanzania, non solo per la Grande Migrazione ma anche per la facilità con cui si raggiungono altri punti. Nei dintorni, infatti, vi sono:

  • il cratere di Ngorongoro;
  • l’Arusha National Park;
  • il Parco del Tarangire;
  • il Lake Manyara.

È possibile creare un itinerario completo e differenziato, che vi condurrà alla scoperta di uno dei posti più belli del pianeta. Se avete bisogno di aiuto con la pianificazione del viaggio o semplicemente volete farci qualche domanda, non esitate a contattarci: siamo a vostra disposizione per organizzare un safari memorabile!

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